Il 2020 è stato un anno particolarmente difficile per molte attività, un anno che ha cambiato le abitudini di tutti noi e che ci ha riportati in una dimensione territoriale locale più marcata, in quanto ci sono state delle forti limitazioni agli spostamenti dovute alla pandemia in corso.
Il territorio in cui viviamo è da considerarsi come Sistema Locale Territoriale, è un aggregato, o rete locale di soggetti in interazione reciproca i quali, in funzione degli specifici rapporti che intrattengono fra loro e con il milieu locale si comportano, in certe circostanze, come un soggetto collettivo.
Il Milieu locale è l’“insieme permanente di caratteri socio-culturali e naturali sedimentatisi in una certa area geografica attraverso l’evolvere storico dei rapporti intersoggettivi a loro volta in relazione alle modalità di utilizzo degli ecosistemi naturali locali” (definizione da G. Dematteis).
Le reti locali sono reti di soggetti che:
- possono agire come un attore collettivo per la realizzazione di progetti condivisi;
- sono legati fra di loro da relazioni cooperative, competitive, conflittuali per la valorizzazione del milieu locale;
- fanno da interfaccia fra le reti sovralocali e le risorse del milieu locale.
Ognuno di noi fa parte di un sistema locale territoriale, e durante questo periodo di grandi restrizioni è cresciuto il legame fra gli attori del territorio, che non potendo spostarsi liberamente hanno concentrato le risorse all’interno del territorio, riscoprendo i prodotti delle aziende e dei commercianti locali.
E’ stato possibile imparare a conoscere i prodotti a Km zero ed apprezzarne in alcuni casi la loro stagionalità. L’imparare a consumare prodotti acquistati direttamente dal produttore, produce dei benefici in primis per la salute, non vi sono passaggi intermedi tra produttore e consumatore finale.
Si riacquistano quindi i profumi e i sapori autentici della tradizione e delle diverse stagioni. Ma i vantaggi sono anche altri. Sono infatti anche alimenti eco sostenibili, nel senso che dal momento che le distanze tra produttori e consumatori sono ridotte, allo stesso modo si riduce l'impatto ambientale dovuto a lunghi trasporti e quindi ad emissioni di gas ad effetto serra. Hanno anche il pregio di sostenere l'occupazione e l'economia locale, agevolando soprattutto i piccoli e medi produttori. Dal un punto di vista sociale poi, questi prodotti per così dire virtuosi sensibilizzano i consumatori a documentarsi riguardo ciò che acquistano aumentando di conseguenza l'informazione e la cultura rispetto all'origine dei prodotti e ai metodi di produzione.
La gamma dei prodotti a km 0 non può essere, per ovvie ragioni, varia come quella proposta dalla grande distribuzione, essendo vincolata alla territorialità e alla stagionalità, ma parliamo comunque di un numero elevato di prodotti.
I produttori locali ed i commercianti in questo periodo si sono digitalizzati, hanno messo a disposizione i servizi di delivery, per cercare di soddisfare al meglio la propria clientela e per rafforzare il legame con la stessa, creando dei legami anche attraverso i canali social.
Riteniamo che sia fondamentale, soprattutto in questo particolare momento, continuare a sostenere le imprese, gli artigiani ed i commercianti del nostro territorio.
Il Natale si avvicina, il nostro invito è Buy Local, ovvero Compra Locale, continuiamo a sostenere gli attori del nostro territorio acquistando prodotti locali è una buona strategia per sostenere l’economia locale e sicuramente una buona occasione per fare regali originali e di qualità!
Con questo semplice, ma molto importante invito io e la mia fidata assistente a quattro zampe, cogliamo l’occasione per Augurarvi un Sereno Natale e un 2021 verso un ritorno alla normalità, che sia la base di una auspicata ripresa.
I nostri più sinceri Auguri!
Cinzia & Maya